Precedenti storici 11 settembre - False Flag

mercoledì 18 marzo 2009
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Dall'inglese "strategy of tension" parola usata per la prima volta per definire proprio
la politica degli
Stati Uniti.

(ovvero ammissioni di come non si facciano scrupoli a far ricorso anche ad atti terroristici, allo scopo di incolpare i soggetti ai quali, sotto falsa bandiera, attribuiscono le responsabilità degli attacchi ).

La propaganda, la disinformazione, la guerra psicologica, le operazione di "false flag" e le azioni terroristiche tese a manipolare e controllare l'opinione pubblica portando a compimento obbiettivi prestabiliti.

Elenco:

Questo non è, e nemmeno vuole essere, un elenco globale e completo, ma serve a rendere bene l'idea di come quando ci sentiamo dire "no! il nostro governo non farebbe mai questo" sia un'affermazione che poggia sul nulla di verità storica e, più che altro, non rappresenti che un 'pio desiderio', sovente indotto dalle proprie paure nascoste di non voler ammettere a se stessi nemmeno le evidenze se vanno in contrasto con i propri comodi credi.



- Il CIA ammette di aver assoldato, nel 1950, cittadini iraniani affinchè si spacciassero per 'comunisti' e facessero esplodere bombe in Iran, allo scopo di causare risentimento verso l'allora Presidente, democraticamente eletto

- L'Israele ammette che una sua 'cellula terroristica' ha operato in Egitto piantando bombe in alcuni edifici, compreso tra l'altro alcune costruzioni diplomatiche degli Stati uniti, lasciando appositamente sul luogo dei crimini "indizi e prove" che facessero ricadere la colpa su gruppi Arabi ( una di queste bombe, esplosa prematuramente, ha permesso agli egiziani di individuare i responsabili degli attentati e, grazie alle confessioni, smantellare l'intera cellula terroristica ) [ fonti: QUI e QUI ]

- L'ex-Presidente indonesiano ammette che il proprio governo, probabilmente, ha avuto un ruolo nelle stragi bombarole del 2002, a Bali

- Come ammesso dal governo degli Stati Uniti con la desecretazione del 'Piano Northwoods', esistevano piani ufficiali per far esplodere bombe in territorrio americano e incolpare di queste 'fantomatici' agenti cubani; il piano prevedeva anche, tra l'altro, il ricorso all'uso di un areoplano ( ripitturato come un aereo ufficiale di linea ), sul quale far salire a bordo delle 'comparse compiacenti', e quindi, ricorrendo al trucco di un altro aereo che prende il suo posto sui tracciati radar, mentre questo segretamente atterra, sostituirlo con un aereo radiocomandato, pieno di esplosivo. Quindi farlo esplodere dalle parti di Cuba ed incolpare del crimine i cubani. Erano capaci di effettuare una simile operazione ( doppioni di aereoplani, sostituzione in volo ingannando i radar, e pilotare un aereo di linea radiocomandato ) già nel 1960!
[ fonti: QUI e QUI ]
[ NOTA: mentre il Joint Chiefs of Staff spingeva per l'attuazione fiica del piano Northwoods, in quella occasione le "colombe" prevalsero e il piano non venne attuato. Era Presidente in quei giorni quel John Fitzgerald Kennedy, che verrà di lì a poco assassinato a Dallas ]

- Ecco alcuni altri esempi di ammissioni ufficiali di ricorso a 'operazioni False-Flag'[ QUI - QUI - QUI ], così, tanto per non dimenticarsi mai di cosa possono essere capaci!

- Zbigniew Brzezinski (ex Consigliere alla Sicurezza Nazionale di Jimmy Carter, ex Presidente degli Stati Uniti ) ha dichiarato, al Senato degli Stati Uniti, che si potrebbe compiere un "attentato terroristico" negli Stati Uniti incolpando 'erroneamente' l'Iran, al fine di giustificare una guerra contro quella nazione.

- Ray McGovern ( un ex-analista della CIA, con 27 anni di esperienza alle spalle ) tra i cui compiti c'era ad esempio quello di preparare e presentare i PDB ( Presidential daily Brief ) al Prrsidente, e che per anni ha prestato servizio come "high-level analyst" presidenziale, ritiene convincente che i governi "giochino sporco" con gli allarmi terroristici e allarmismo vario, e che addirittura possano loro stessi crearli, allo scopo di mobilitare le masse attorno ad una "causa".


Altri False Flag:

Operazione Condor:

Manuel Contreras, capo dei servizi segreti cileni, ideò insieme alla CIA l’operazione Condor:

Una stretta collaborazione fra i servizi segreti, i paramilitari e gli squadroni della morte per la ricerca, il sequestro, la tortura e l’eliminazione silenziosa degli oppositori politici in Sudamerica. La CIA favorì gli incontri fra i vari agenti sudamericani, fornì addestramento, materiali per la tortura e finanziamenti.
Una terza fase dell’operazione portò al controllo e all’eliminazione di politici rifugiarsi al di fuori dell’America Latina, Europa compresa.


Il Golpe Cileno:

Un'altro undici settembre dimenticato:

l’11 settembre 1973, giorno del Golpe in Cile contro Salvador Allende, presidente eletto dal popolo democraticamente nel 1970 e rovesciato da un colpo di stato militare che ha portato al potere in Cile il generale Augusto Pinochet sino al 1990.
Un Golpe violentissimo, che ha visto uccidere migliaia di innocenti e che ha visto instaurare una terribile dittatura.
Un Golpe, ironia della sorte, in cui gli Stati Uniti ,(e di fondamentale importanza il coinvolgimento della CIA) hanno avuto un ruolo fondamentale portando al potere un regime compiacente.


Operazione Gladio

Il segreto politico-militare meglio conservato e più pericoloso dalla Seconda Guerra mondiale:

Eserciti segreti creati dalla NATO, rivelandone la portata e le minacciose implicazioni: pur
creati originariamente a scopo di difesa, la 'difesa', come la storia dimostra, spesso puo' coprire
azioni terroristiche, aggressioni e manipolazioni delle popolazioni nazionali.

- L'ex generale Maletti ( tristemente noto per il suo coinvolgimento nella stagione delle bombe e delle stragi in Italia ), ammette che "la CIA, eseguendo direttive impartitegli dal governo, volesse creare un "nazionalismo italiano" capace di opporsi e contrastare ciò che vedevano come uno scivolare dell'Italia a Sinistra. A tale scopo, avrebbero potuto fare ricorso al 'terrorismo neofascista ho la convinzione che questo successe anche in altri Paesi"
Con le parole del terrosista neofascista pluriomicida Vincenzo Vinciguerra, a proposito della Startegia della tensione:

"Si doveva colpire i civili, la gente, le donne, i bambini, la gente innocente, gente sconosciuta distante dalla politica attiva. La ragione era molto semplice. Lo scopo era spingere [ con la stragi e il terrore ] la 'gente comune' a chiedere agran voce allo Stato, una svolta securitaria. Questa è la logica politica che sta alle spalle delle bombe e delle stragi che restano atutt'oggi impunite rchè lo Stato non può condannare se stesso o confessare pubblicamente di essere il responsabile di ciò che avvenne"


Operazione Ajax

L'Operazione Ajax (nome ufficiale TP-AJAX) era un'operazione coperta da segreto promossa nell' agosto del 1953 dai governi del Regno Unito e degli USA per sovvertire il regime democratico dell'Iran, allora governato dal nazionalista Mohammad Mossadeq, e rafforzare il potere personale di Mohammad Reza Pahlavi e quindi il controllo dei due stati sui redditizi giacimenti petroliferi iraniani.

La CIA proprio sul loro sito web dettagliano come organizzarono attentati terroristici poi incolpandone Mossadeq,alla fine degli anni '90 molti molte parti dell'operazione furono desecretate,il comandante dell'operazione altro non era che il nipote di Theodor Roosvelt ; prima di morire nel 2000 si fece intervistare pubblicamente vantandosi del suo patriottismo nell'operazione e degli attentati compiuti poi attestati al governo iraniano.
Le provocazioni includevano:

Propaganda,dimostrazioni,tangenti e operazioni di False Flag.


Volo Cubano CU 455

Il 6 ottobre del 1976 un aereo della Cubana de Aviación si incendiò e precipitò in mare perché dei terroristi avevano posto a bordo delle bombe: morirono 73 persone tra passeggeri ed equipaggio. Tra di loro la squadra giovanile di scherma di Cuba al completo che aveva appena vinto il IVº Torneo Centro Americano a Caracas.

Chi aveva organizzato quell’attentato terribile ed era stato pagato dalla mafia cubano americana di Miami e dalla CIA è appena stato liberato dalla ex presidentessa Mirella Moscoso a Panama, dove Luis Posada Carriles e tre suoi complici di mille azioni terroristiche erano sotto processo per aver tentato di uccidere Fidel Castro e migliaia di persone con lui con una carica di esplosivi nell’Università di Panama, quattro anni fa.

Mirella Moscoso, personaggio bieco e complice degli assassini ha dato via libera e il governo degli Stati Uniti altrettanto complice degli assassini e protettore del terrorismo, li ha accolti nel suo territorio a Miami come grandi uomini.

Luis Posada non si sa esattamente dove sia, ma si suppone che anche lui viva bene e in libertà negli USA, perché è uomo della CIA e ha l’impunità per ogni genere di delitto.


Lusitania e I Guerra Mondiale:

Fu l'affondamento di una nave, il Lusitania, a dare agli Stati Uniti un motivo per scendere in campo, al fianco di Francia e Inghilterra, contro l'Impero Germanico nella prima Guerra Mondiale.
La nave, che batteva bandiera britannica, viaggiava da New York a Liverpool con oltre 1200 passeggeri, di cui 123 americani, e trasportava anche un carico segreto di armamenti destinati all'Inghilterra.
La nave fu colpita il 15 Maggio 1915 dai siluri degli U-Boat tedeschi al largo dell'Irlanda, e affondò in soli 18 minuti. Non si salvò nessuno. Questo incidente causò un'escalation che portò in breve tempo il presidente americano Wilson a dichiarare guerra alla Germania.
Ufficialmente non si è mai saputo perchè i tedeschi abbiano deciso di colpire la nave,ed ora sappiamo anche il motivo del filtraggio di tali informazioni.


Incidente del Golfo Del Tonchino:


"Nel 1964 la National Security Agency, il maggiore ente di spionaggio degli Stati Uniti, ha manipolato le informazioni su un famoso incidente, l'attacco della marina nord-vietnamita contro due incrociatori della marina americana nel Golfo del Tonkino: lo si deduce da centinaia di pagine di documenti della NSA a cui è stato tolto il segreto di stato, e in particolare dallo studio compiuto da uno storico della medesima agenzia statunitense, Robert J. Hanyok, che ha rimesso insieme le informazioni di allora.

L'incidente del Tonkino è famoso perché segnò l'escalation della guerra del Vietnam: denunciando l'aggressione l'allora presidente degli Stati uniti, Lyndon B. Johnson, ordinò di bombardare il territorio del Vietnam del Nord e il Congresso autorizzò il dispiegamento di un imponente forza militare nel Sud (la guerra, che ha causato la morte di 58mila soldati Usa e di oltre 2 milioni di civili vietnamiti, è finita dieci anni dopo con la sconfitta americana e la riunificazione del Vietnam).

L'aggressione del Tonkino però non è mai avvenuta. Molti storici lo sospettavano da tempo. Ora però la cosa è suffragata dai documenti sul sito della Nsa.

Insieme allo studio compiuto dallo storico della Nsa: Hanyok dice che l'agenzia di spionaggio ha «deliberatamente» manipolato le informazioni in modo da far credere che l'aggressione fosse avvenuta. La Nsa intercetta le comunicazioni - radio, telefono, elettroniche, fax e e-mail, compresa la decriptazione di messaggi in codice: si chiamano signal intelligence, o «sigint». Hanyok scrive che in quel caso la Nsa trattenne circa il 90% degli elementi di sigint di cui disponeva, passando alla Casa Bianca solo quelli che facevano pensare a un attacco nord vietnamita.


Operazione Desert Storm

George voleva una guerra per fermare quel flusso di petrolio, per impedire che i prezzi (e i profitti) scendessero ulteriormente. Ma, come Roosevelt, aveva bisogno che “l’altra parte” facesse la prima mossa.

L’Iraq era in cerca da molto tempo di un maggiore accesso al Golfo Persico, e si sentiva limitato essendo confinato in una sottile striscia di territorio lungo il confine settentrionale del Kuwait, che poneva gli interessi iracheni in stretta prossimità all’ostile Iran. George Bush, che aveva segretamente armato l’Iraq durante la guerra con l’Iran, fece intendere che gli Stati Uniti non sarebbero intervenuti se Saddam Hussein si fosse preso una parte più grande del Kuwait. Saddam abboccò e l’Iraq invase il Kuwait.

Naturalmente gli americani non avrebbero voluto mandare i loro figli e figlie a rischiare la vita per i prodotti petroliferi. Così George Bush progettò un inganno, usando una società di pubbliche relazioni, divenuta ricca col denaro dei contribuenti per essere una industriosa e creativa fabbricante di menzogne! La società di PR inventò una truffa monumentale, nella quale la figlia dell’ambasciatore del Kuwait negli USA andò alla TV fingendosi un’infermiera, e riferì una orribile storia nella quale le truppe irachene predavano le incubatrici da un ospedale kuwaitiano, lasciando i bambini prematuri a morire sul freddo pavimento. I media, parte dell’imbroglio fin dall’inizio, non si preoccupavano di chiedersi perché la “infermiera” non avesse raccolto i bambini e li avesse avvolti in coperte o simili.

Infuriati dalla storia delle incubatrici gli americani sostennero l’operazione Desert Storm, che non ha mai rimosso Saddam dal potere ma che tenne il Kuwait per quasi due anni fuori dal mercato del petrolio e limita tuttora le esportazioni di petrolio dell’Iraq. Che i nostri figli e figlie siano tornati a casa con serie e durature malattie non era evidentemente un alto prezzo da pagare per accresciuto profitti sul petrolio.

Attentati governativi "nuovi":

In questo caso non si tratta di "dichiarazioni", ma abbiamo bensì addirittura un video a dirla lunga sulla capacità senza scrupoli dei governi di ricorrere all'omicidio e/o al terrore come 'normale o quanto meno accettabile metodo d'azione politica.

- Il 20 gennaio 2010, viene assassinato a Dubai, nella stanza dell' albergo dove alloggia, Mahmoud Abdel Rauf al-Mabhuh, di Hamas.
Colpa di mahmoud, oltre quella di essere un dirigente di Hamas, era quella di 'essere sospettato di essere coinvolto' nei rapimenti e nella successiva uccisione di due soldati israeliani nel sud d'Israele nel 1989.
A distanza di meno di un mese, incredibile ma vero, spuntano diversi video che ritraggono i colpevoli ( ops! si eran dimenticati che negli alberghi esistono le telecamere di sicurezza!!! ).
Nessun regolamento interno di conti tra miliziani di Hamas, nessun arabo coinvolto.
Tutto il team della cellula terrorista viene così individuato dagli agenti di polizia: ben 11 di questi 'killer-governativi', sono attualmente ricercati dall'interpol.

"La polizia di Dubai ha pronti 11 ordini di cattura per altrettante persone (agenti europei) implicate nell'omicidio del leader di Hamas Al Mahbu"

A quale servizio segreto appartengano non ha alcuna importanza; nè a causa dell'utilizzo di passaporti falsi questi terroristi ancora risultano essere stati identificati.
Ma questo non ha alcuna importanza.

Video

i volti dei terroristi



Ma credete che per una 'Operazione False - Flag', debbano sempre metterci le mani dentro i governi?
Beh, anche in questo caso vi sbagliate.

Quello che è importante anche nel "fai-da-te delle operazioni False Flag" ( oltre a non farsi sgamare come dei veri e propri polli ), è però che gli obiettivi possano essere graditi anche ai grandi organizzatori, ovvero 'credibili nella diffusione tramite i media'
Eccone un esempio:

- il 'giornalista' Francesco Guzzardi, collaboratore de "Il Giornale" ( e di chi altro se no! ) pensa bene di seminare un pò di panico, scrivendo un articolo su un "volantino delle BR", recapitato alla stessa sede del giornale dove lavora ( Genova ), nel quale veniva esplicitamente minacciato dei "terroristi" della stella a cinque punte.

Hey! Non c'è mica da scherzare su cose simili.

Certo, scherzare no, però nemmeno sta molto bene quando poi si viene poi a sapere - dopo che le indagini hanno fatto il loro corso - che il "volantino delle BR" se l'era scritto ed inviato LUI stesso.

Chi ha seminato terrore? E chi, quindi, erano (era) i (il) terrorista?

E così, fine della storia, uno spartano "Secolo XIX" recita:
"È stato lo stesso destinatario delle minacce, un giornalista collaboratore della sede genovese de il Giornale´, a scrivere il falso volantino delle Brigate Rosse recapitato in redazione. Lo hanno accertato gli agenti della Digos di Genova che hanno denunciato l’uomo per simulazione di reato e procurato allarme".


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Ammissioni governative: "Mutanda Bomber" è stato fatto entrare deliberatamente
Falso terrore la strada per la dittatura

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23 marzo 2010

Attentati alle sinagoghe? Roba da provocatori dell'FBI

di Kurt Nimmo - Infowars.com.




Dalla NBC New York:

«Secondo gli avvocati della difesa un informatore federale ha ordito e diretto un complotto per far saltare in aria le sinagoghe di New York.
I legali di quattro uomini di Newburgh hanno presentato un'istanza di archiviazione dell'accusa di terrorismo contro di essi.
Hanno sostenuto che l'informatore li ha assillati fino a quando non si sono lasciati coinvolgere nel complotto.
Hanno affermato che l'informatore aveva scelto gli obiettivi, fornito false bombe per le sinagoghe e un falso missile contraereo.
Nell'istanza si sostiene che costui si è anche offerto di pagare gli imputati, che gli avvocati ritengono non fossero inclini ad alcun crimine fino a quando non sono stati reclutati dall'informatore.
"Il governo sapeva bene che il loro caso non fu altro che una manovra ispirata dal governo fin dal primo giorno, e che gli imputati non avevano cercato per conto proprio armi o obiettivi" si legge nell'istanza.»



Il "patsy" David Williams. L'FBI promise di assicurare a suo fratello un trapianto di fegato se egli si fosse unito al gruppo al-Qai'da creato dal governo

Ci scorgete una trama?

In un numero preponderante di casi federali di terrorismo, l'FBI scova persone influenzabili e mentalmente deficienti, e cerca poi di incastrarle accusandole di terrorismo al fine di gonfiare la guerra al terrore creata a tavolino e convincere gli americani a rinunciare ai loro diritti costituzionali, spiare i vicini, a tollerare di essere spiati, e dare sostegno incondizionato a guerre combattute all'estero responsabili della morte di milioni di persone.

Gli imputati nel caso di terrore alla base militare di Fort Dix nel New Jersey descrissero un quadro simile a quello di New York .
"La sola cospirazione terroristica è stata quella creata e coltivata dall'informatore" ha dichiarato il difensore Rocco Cip durante il processo.
Il ruolo dell'FBI nel caso è stato ammesso da un agente provocatore. "L'informatore dell'FBI pagato per infiltrarsi in una banda di presunti terroristi nel Sud Jersey ha detto ieri di essersi offerto di organizzare il loro attentato contro soldati USA, ma solo perché voleva creare fiducia e imparare di più sul gruppo" riporta lo Star-Ledger dell'11 novembre 2008.

A Miami, il caso dell'FBI contro il cosiddetto Miami Seven è crollato quando si è scoperto che un provocatore governativo aveva fornito denaro, videocamere di sorveglianza, cellulari, e aveva suggerito ai "patsy" l'obiettivo dell'Ufficio FBI di Miami.

Nel corso del processo del 2006 si scoprì che Narseal Batiste, il presunto capobanda, non si era incontrato con un reale terrorista, non aveva ricevuto bonifici o e-mails dal medio Oriente, non possedeva materiali scritti collegabili ad al-Qa'ida e neppure era in possesso di una foto di Osama bin Laden, secondo il Washington Post.

"L'intera operazione è stata un insensato spreco di tempo e denaro" ha detto a Times Online. Terence Kidlon, avvocato di un imputato nel caso delle sinagoghe di New York. "È quasi come se l'FBI avesse cucinato il complotto e trovato quattro idioti da installare come colpevoli".
È emerso nel 2009 che l'informatore-provocatore FBI coinvolto nel caso era un uomo chiamato Shaled Hussain, già proprietario di un motel nello stato di New York, divenuto informatore FBI nel 2002 per evitare la deportazione in Pakistan dopo un arresto per frode.
Hussain e l'FBI erano così disperatamente in cerca di confezionare un caso che promisero un trapianto di fegato per il fratello malato terminale di David Williams, uno degli imputati, come riferisce il New York Daily News.

L'FBI ha una lunga tradizione nell'impiego di sporchi trucchi per intrappolare e gettare discredito su cittadini americani.
Sotto COINTELPRO, l'Agenzia non solo si è impegnata in campagne di disinformazione e aggressione di organizzazioni di protesta, movimenti per i diritti civili e pacifisti inclusi, ma ha anche regolarmente usato agenti provocatori.
"A quel tempo, i pacifisti non avevano realizzato in quale misura le autorità stavano distruggendo il loro movimento dall'interno usando agenti provocatori e informatori, e dall'esterno tramite accuse inventate, denunce anonime e soffiate, bugie mediatiche" scrive Daniel Brandt.

COINTELPRO non finì dopo che le malefatte dell'FBI (e quelle della CIA, del Pentagono e di numerose altre agenzie delle forze dell'ordine nel Paese) furono scoperte negli anni '70.
"Considerato il corrente clima politico (sull'onda dell'11 settembre 2001), la legalizzazione di COINTELPRO, la riabilitazione di FBI e polizia, e l'espansione del ruolo di CIA e Forze Armate, le recenti rivelazioni ci lasciano solo un'ipotesi praticabile: che massicce operazioni segrete governative siano già in corso per neutralizzare gli attuali movimenti di opposizione prima che raggiungano l'elevato livello di quelli degli anni '60", scrive Brian Glick.

COINTELPRO e la sovversione governativa del dissenso politico sono vivi e vegeti, come il caso di Hal Turner rivela. Durante il processo a Turner, emerse che operava in qualità di risorsa della ‘National Security Intelligence’. Il suo nome in codice era "Valhalla", e "ricevette migliaia di dollari dall'FBI per riferire su gruppi come l'Arian Nations e quello di supremazia bianca National Alliance", stando a quanto riferiva la stampa.
Il Department della Homeland Security, nel lavorare a stretto contatto con il Southern Poverty Law Center e la Anti-Defamation League, ha tentato di combinare la white supremacy con il crescente movimento patriottico negli Stati Uniti.

Recenti rivelazioni nel caso dell'attacco alle sinagoghe di New York mostrano che il governo è disposto a passi estremi per creare inesistenti minacce terroristiche e iinquadrare individui influenzabili. Fin dall'11 settembre 2001 il pubblico americano ha subito incessante propaganda su al-Qa'ida e su una minaccia largamente immaginaria proveniente da estremisti musulmani.

Dalla nascita del movimento del Tea Party e dall'emergere dei gruppi patriottici che chiedono il ritorno alla Costituzione, il governo e i “corporate media” si sono impegnati a dipingere i gruppi patriottici come potenziali terroristi. Sostenitori di Ron Paul, Chuck Baldwin, Bob Barr, the Oath Keepers, e del conduttore di talk shows Alex Jones nonché altri ancora sono stati costantemente demonizzati..

I grandi media, sotto la direzione di Pentagono e CIA, devono ancora demonizzare disparati gruppi patriottici del Paese al livello in cui hanno demonizzato i Musulmani.
Dal farlo li separa solo un evento "false flag" (evento “sotto falsa bandiera”, NdT).

Fonte: http://www.infowars.com/synagogue-bomb-plot-directed-by-federal-provocateur.

Schottolo
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