Aymeric Chauprade, Dottore in scienze politiche alla Sorbona, laureato in diritto internazionale, diplomato in scienze matematiche, cattedra di storia della politica all’università di Neuchatel, conferenziere ed esperto di geopolitica, direttore della “Revue française de géopolitique”, collaboratore di svariate edizioni letterarie francesi.
Aymeric Chauprade ha perso la cattedra al Collegio della Difesa Francese per aver pubblicato un libro, intitolato “Cronaca dello scontro di civiltà”, nel quale supporta la verità sull’11 settembre.
Thierry Meyssan, famoso in tutto il mondo come l’iniziatore del movimento che contesta la versione governativa degli attentati dell’11 settembre, leader di un movimento anti-imperialista,è stato poi costretto all'esilio.
William Rodriguez, custode del World Trade Center 1 scorta personalmente centinaia di persone fuori dalla torre in fiamme.
Fu poi sballottato dalla Casa Bianca alla TV Nazionale,trattato come un grande eroe;
gli furono offerti milioni di dollari.
Ma poi lui continuò a raccontare delle esplosioni che ci furono; c'era gente con la pelle bruciata ai piani inferiori prima che gli edifici crollassero ecc...
Gli dissero di starsi zitto e prendersi i milioni.
Lui non lo ha fatto. Ed ha continuato la sua lotta per la verità.
Danny Jowenko,esperto demolitore di fama mondiale,in una ulteriore conferma dell'avvenuta demolizione del wtc7,afferma che dopo l'uscita del rapporto FEMA chi si azzarda a promulgare versione diversa da quella che l'ente ci propina, rischia il licenziamento o peggio.
Jimmy Walter ,imprenditore miliardario americano, coinvolto nel movimento per la verità sull'11 settembre e autore del documentario distribuito gratuitamente intitolato:
Confronting The Evidence.
Fu costretto a lasciare gli Stati Uniti dopo aver subito innumerevoli violenze.
Per i familiari di ciascuna delle vittime dell’11/9, l’amministrazione Bush-Cheney è arrivata a stanziare quasi 1,8 milioni di dollari per ogni caduto.
In tutto, la compensazione a beneficio dei familiari delle vittime superava i 4 miliardi di dollari. C’era però una condizione. Per ottenere tale somma, le famiglie dovevano esplicitamente rinunciare a perseguire qualsiasi ente americano (dal governo sino alle compagnie aeree).
Il videografo ufficiale del governo USA, Kurt Sonnenfeld fu assegnato alla zona di Ground Zero dopo l’11 settembre 2001 e lì trascorse un mese, registrando 29 cassette:
“Ciò che ho visto in certi luoghi e in certi momenti... è abbastanza sconvolgente!”. Non ha mai consegnato quei nastri alle autorità e da allora è stato oggetto di persecuzione.
Kurt Sonnenfeld vive in esilio in Argentina, dove ha scritto “El Perseguido” (Il perseguitato). Nel suo libro, pubblicato di recente, racconta la storia del suo incubo senza fine e conficca un altro chiodo nella bara della versione ufficiale governativa degli eventi dell’11/9.
Qui sotto alcuni estratti dell'intervista esclusiva raccolta da Voltairenet...
Sono stato colpito da false accuse di “reati” che dimostrabilmente non sono mai stati commessi, sono stato incarcerato abusivamente e torturato a causa di quelle accuse, ho dovuto subire calunnie oltraggiose sulla mia reputazione, minacce di morte, tentativi di sequestro e varie altre violazioni dei diritti umani e civili garantiti dagli accordi internazionali.
Siamo anche riusciti a dimostrare di aver subito una campagna di vessazioni e intimidazioni da parte dei servizi segreti americani. Come risultato, da quel momento in poi alla mia famiglia è stato assegnato un servizio di scorta della polizia che opera 24 ore su 24.
C’erano uomini perennemente parcheggiati nella strada dietro casa mia, il mio sistema di sicurezza era stato “violato” più di una volta, le luci di sicurezza esterne erano state disattivate, ecc.. A questo punto me ne andai a stare nella casa di montagna di alcuni amici, e PERFINO QUESTA fu saccheggiata.
Clare Swinney, costernata dalla diffusione di menzogne da parte del mainstream media, che sono stati utilizzati per giustificare le guerre, ha denunciato al TVNZ (tv online) e al Broadcasting Standards Authority (BSA) (radio), che Osama Bin Laden non centrava nulla con gli atentati dell'11 settembre.
Poco dopo è stata minacciata, e successivamente incarcerata, in un reparto psichiatrico.
Lo psichiatra capo ha detto al giudice che doveva restare in ospedale, la sua convinzione che il 9/11 era un lavoro interno (secondo lui) costituiva la prova che era "delusional". Il giudice fu d'accordo.
Ha poi ricevuto una lettera di scuse dall'ospedale, per essere stata inopportunamente giudicata.
L'avvocato , Stanley Hilton
è l'avvocato che denunciò,per conto di oltre 400 parenti delle vittime i maggiori personaggi dell'amministrazione Bush per aver favorito ,invitato e coadiuvato gli attentati terroristici dell'11 settembre.
La causa fu però accantonata, causa: una certa immunita elettorele del presidente e del suo consiglio per qualsiasi atto..
Ricevette minacce e intimidazioni,in particolare fu derubato di importanti documenti sul 9/11.
Mike McCormack è un tecnico ospedaliero e pilota di ricognizione civile.
Egli ha lavorato a Ground Zero per otto giorni, riscontrando poi gravi proplemi respiratori causati dalle polveri tossiche scaturite dal "crollo" delle torri gemelle.
E uno dei veri eroi dell'11 settembre,rensponsabile del rilascio di documenti comprovanti l'insabbiamento governativo complice dell'avvelenamento di migliaia di persone,(questo fece ancor più vittime dei "kamicaze")
Fu assalito nella sua abitazione da una squadra "SWAT" spacciato per terrorista,accusato di "fabbricare agenti chimici nella griglia del suo barbecue" ..
Naturalmente l'accusa è stata poi ritrattata.
Van Jones , consigliere, nella neo amministrazione di Barack Obama, ai lavori verdi, è stato costretto alle dimissioni.
Motivo delle richieste dimissioni da parte dei Repubblicani, la convinzione di Van Jones attestata dalla firma su una petizione del 2004, che avvalorava la teoria della cospirazione governativa degli attacchi dell’11 settembre 2001.
"Van Jones si è dimesso dopo un'accanita campagna mediatica che lo ha dipinto sostanzialmente come un simpatizzante degli attentatori dell'11 settembre."
"La destra più oltranzista ha vinto la sua battaglia tesa a smembrare pezzo a pezzo i membri di fiducia del team del presidente Obama. Van Jones ha pagato per i dubbi sollevati contro l’amministrazione Bush ai tempi dell’11 settembre."
Il guru dell’ambiente, quello che ha indicato la via verso una crescita economica in direzione “verde”, verso una green economy, aveva firmato nel 2004 un appello di alcuni intellettuali che accusarono l’allora presidente George W. Bush di aver lasciato deliberatamente che accadessero i fatti dell’11 settembre per aver il pretesto di scatenare un secondo Desert Storm nelle terre dell’Iraq. Ora è l’ambiente, ma la prossima sfida che Obama dovrà affrontare è la riforma del sistema sanitario che ha già scatenato le ire dei repubblicani."
http://www.ecoo.it/articolo/green-economy-obama-perde-van-jones/587/
Testimoni morti misteriosamente
Così tanti testimoni dei fatti del 9/11 sono morti misteriosamente.
La cosa che questi testimoni hanno in comune è che le loro testimonianze supportavano il "9/11 Thruth Movement".
BARRY JENNINGS
Barry Jennings era il coordinatore d'emergenza per l'NYHA.
L'11 settembre, Barry Jennings disse che lui e Michael Hess furono scaraventati a terra da una esplosione proveniente all'interno dell'edificio 7.
In un'intervista successiva confermò che udì esplosioni perfino prima che cadessero le torri gemelli (sempre provenienti dall'edificio7).
Aggiunse inoltre, contraddicendo le fonti governative che dichiaravano che nessuno morì nell'edificio 7, che dovette farsi strada tra cadaveri.
Barry morì misteriosamente l'8 agosto del 2008, 2 giorni prima l'uscita della prima bozza del rapporto del NIST.
BEVERLY ECKERT
Beverly Eckert perse suo marito il 9/11.
Non credeva nella storia ufficiale sul 9/11.
Era tra quelle famiglie che si organizzavano per la rivelazione dei veri fatti dell'11 settembre; ciò includeva un disegno di legge contro l'Arabia Saudita e il governo statunitense.
Le venne offerto del denaro dal governo statunitense per tenere la bocca chiusa, ma non scese a compromessi.
Beverly morì all'età di 57 anni in uno strano incidente di un aereo per pendolari, il 12 febbraio del 2009.
Una settimana prima che morisse incontrò il presidente Obama come una sostenitrice di coloro che furono colpiti dai fatti del 9/11.
KENNETH JOHANNEMANN
Kenneth era un'inserviente che lavorava nel WTC. Riferì di aver visto esplosioni nel seminterrato e ai piani alti della torre.
Egli riferì di questa grande esplosione nel seminterrato di una delle torri e il salvataggio di una persona ustionata dall'esplosione stessa, la quale era avvenuta alla base dell'edificio e non in cima.
Nel settembre del 2008 fu ritrovato morto con un proiettile in testa, il tutto faceva presumere al suicidio. Apparentemente.
I motivi che hanno portato a tal gesto parevano essere collegati ad una vicenda di sfratto. Johannemann aveva una grande famiglia ed era amato dalla stessa. Suo cugino, infatti, si era offerto di ospitarlo.
MICHAEL H. DORAN
Mister Doran era un avvocato che volontariamente aiutava chi era stato colpito dalle vicende del 9/11 a ricevere un risarcimento.
Morì il 28 d'aprile 2009, quando il suo aereo monomotore si è schiantato in Ohio.
CHRISTOPHER LANDIS
Respnsabile della SSP per il dipartimento dei trasporti della Virginia.
Diede ai creatori di "The Pentacon" una collezione di foto e nervosamente rispose alle loro domande.
Aveva una chiara visuale del luogo d'impatto al Pentagono ed incredibili foto mai viste che rivelavano la presenza di un insabbiamento. Quelle foto mostravano anche i responsabili del 9/11 nelle loro auto governative.
Dopo una settimana che tale documentario ebbe ricevuto la valenza di "prova", Landis si suicidò. Nessu'altra informazione è stata rilasciata circa la sua morte.
BERTHA CHAMPAGNE
Bertha era la babysitter della famiglia di Marvin Bush.
Marvin P. Bush, il fratello più giovane di George W. Bush, è stato il capo della Securacom/Stratesec fino al giugno del 2000; impresa che è stata oggetto di investimento da parte di Sauditi/Kuwaitiani.
La compagnia provvedeva alla sicurezza elettronica delle torri gemelle nei giorni antecedenti gli attacchi ed alla sicurezza dell'aereoporto di Duelles da dove il volo 77 decollò.
L'11 settembre Marv Bush era un consigliere d'amministrazione della HCC Insurance Holdings, la quale assicurò parti del WTC.
Il 10 ottobre del 2003 la sessantaduenne Bertha fu trovata schiacciata dalla sua stessa macchina in una via d'accesso alla casa dei Bush.
Cosa sapeva?
PAUL SMITH
Il pilota dell'elicottero 7, elicottero dell'ABC dal quale venne ripreso il momento in cui il secondo aereoplano entrò nella torre.
Il 7 ottobre del 2007 Smith fu ucciso dopo che un tassista lo travolse per colpa dell'incursione di una "macchina nera". Tale macchina non è stata mai identificata.
Il cameraman JOHN DEL GIORNO era insieme a Smith sull'elicottero l'11 settembre.
Il cameraman conferma che fu egli stesso, dall'elicottero 7, a riprendere il momento dell'impatto dell'aereo UAF 175 nella seconda torre.
Del Giorno ha rifiutato di parlare di ciò che vide il 9/11 e non risponde più alle domande dei giornalisti.
Gli è stato detto di non parlare di ciò che realmente videro quel giorno.
DEBORAH PALFREY
Deborah Palfrey dirigeva un giro di prostituzione che tra i suoi clienti aveva proprio i responsabili del 9/11.
Un'ufficiale dell'NSA notò che alcune delle ragazze di Palfrey erano accompagnate da limousines Sherlington a poker party frequentati da Porter Goss, direttore della CIA e co-presidente del "Joint 9/11 Intelligence Inquiry".
Uno dei motivi citati per le improvvise dimissioni di Goss fu il suo presunto coinvolgimento in uno scandalo di prosituzione.
La mattina del 9/11 Goss faceva colazione con il capo dell'ISI il generale Mahmud Ahmed, l'uomo che ordinò il trasferimento di 100,000$ sul conto del capo-dirottatore Mohammed Atta.
Stando a ciò che dice l'ufficiale dell'NSA Wayne Madsen, Palfrey avrebbe potuto sapere anche che Jack Abramoff, anch'egli connesso al "DC Madam Scandal", permise ad almeno due dei dirottatori di usare le barche del suo casino...nei giorni antecedenti il 9/11.
Deborah Palfrey disse: "Io ho informazioni che la commissione del 9/11 potrebbe trovare di grande interesse".
Questo è un'estratto dall'Alex Jones Show dove egli intervistò Deborah Palfrey. Non disse cosa stava per svelare, perchè voleva farlo solo in presenza della corte:
Alex Jones: Sta per sganciare una bomba atomica.
Deborah Palfrey: Non mi farò corrompere. Non scenderò a compromessi.
AJ: E non stai pensando di suicidarti.
DP: Non sto pensando di suicidarmi.
AJ: --si accerta che la Palfrey non voglia suicidarsi--.
DP: --ripete che vuole esporre le sue verità solo davanti la corte--.
15 aprile del 2008: "Quando uscì fuori notò che il triciclo che normalmente era tenuto nella baracca era stato spostato. Entrando nella stessa baracca, nella parte ovest del residence, la madre di Palfrey trovò sua figlia Deborah impiccata con una corda di nylon al soffitto. Chiamò in seguito il 911. Alle 11:01 ne è stato dichiarato il decesso."
L'hanno ammazzatta.
GENERALE MAGGIORE DAVID WHERLEY
Wherley era l'ufficiale che deviò i jets sui cieli di Washington il 9/11.
Il 22 di giugno 2009 il generale maggiore Wherley è morto durante un'incidente tra 2 treni pendolari.
Entambi i treni si sono accartocciati nel peggior incidente degli ultimi 33 anni della gestione Mtrorail.
Gli investigatori hanno appurato che il treno impattante era guidato automaticamente, piuttosto che manualmente.
SALVATORE PRINCIOTTA
Salvatore Princiotta è stato il primo pompiere del Ladder 9 a rispondere.
Queste sono foto le foto del Ladder 9.
Si può vedere che i finestrini sono scoppiati.
La guarnizione del vetro è al di fuori. Cosa ha fatto scoppiare i finestrini?
I finestrini non sono solo esplosi nella parte intermedia, ma anche lungo tutta l'intelaiatura dove erano montati.
Il 23 maggio del 2007 Salvatore Princiotta è stato assassinato. Di cosa è stato testimone?
DAVID GRAHAM
David Graham vide 3 dei dichiarati dirottatori a Shreveport con un uomo d'affari pakistano precedentemente il 9/11. Andò all'FBI con questa informazione e ricevette minacce da 3 agenti federali.
Il 17 settembre del 2006 David Graham è stato trovato avvelenato. La sua morte non è mai stata oggetto di investigazioni approfondite.
Solo una coincidenza...
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